Quando ci facciamo male mettiamo un cerotto, forse lontano dagli occhi lontano dal cuore, il che è anche vero per certi versi, ma siete sicuri che sia la via di guarigione migliore? In studio arrivano spesso persone che mi dicono "ho provato a curare questo dolore in mille maniere, ma ritorna sempre. Come devo fare?". Chiaramente non sto parlando di un cerotto sul taglio o su una ferita. Mi riferisco a quante volte abbiamo fermato un dolore senza mai capire perchè è venuto. Risultato? quel dolore ritorna, spesso più forte di prima, in un altro punto, in un altro tempo, ma, state tranquilli, sempre per lo stesso motivo "e-motivo".Come dico sempre ai miei clienti noi operatori facciamo il 20% del lavoro che serve, il resatnte 80% lo fate proprio voi a casa. Prima di tutto ammettendo che esiste un perchè al dolore, che non è solo fisico, ma che racchiude una matrice emotiva. Un mal di collo può significare non voler vedere quella situazione, un problema di stomaco, una situazione che affrontate con rigidità e molto altro. Allora è inutile prendere antinfiammatori per la cervicale o per distendere i muscoli, quando si continua ad alimentare la causa del malessere.
La magia e la bellezza dell'olismo sta proprio in questo e io me ne innamoro ogni giorno di più.
Bonshankara a tutti!
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